Usiamo una metafora: cinquemila anni fa, i nuragici in piena Sardegna
non avevano nessuna convenienza a farsi trovare, essendo affacendati
nelle loro faccende. Cinquemila anni dopo (più dodici e una settimana da
un Obama bis) per soddisfare la voglia di visitare Tiscali (il
sito archeologico più famoso della Sardegna, dal cui nome un ex
presidente di Regione ha costruito una fortuna telematica), si rischia
la scomparsa quotidiana di turisti armati di pedule e di buona
volontà. Questo perché si è deciso che il cartello segnaletico è peggio della gramigna infestante e come tale va abbattuto.
Se
poi servono gli elicotteri per cavare dal Supramonte gli avventori
desiderosi di vedere la meravigliosa dolina, poco male. Cosa vuoi che
siano due turisti scomparsi pur di portare a termine l’ottusa missione di privare di segnaletica il versante di ascesa da Oliena (NU)? Del resto Tiscali è “solo” una delle poche meraviglie sarde che se la batte ad armi pari con le famose spiagge bianche
dell’Isola. Tiscali deve rimanere un miraggio per pochi, e quei pochi o
devono noleggiare una guida o passare da un altro Paese. Insomma basta
che non passi dove dico Io (io uomo nuragico che non mi voglio far
trovare): “That’s all, folks”.
Eccoci alla conclusione ghiotta: in Sardegna non si mangia male, tanto meno negli agriturismi. Ma mica puoi decidere Tu (continentale da strapazzo). Lo devo decidere Loro (i nuragici) se finalmente puoi gustare qualcosa di diverso dall’onnipresente menù Uno e Trino agrituristico: raviolo-porcetto-seadas (che ne so, un pollo ruspante ripieno con i peperoni). Tu puoi solo ringraziare. Ringraziare per la loro ospitalità.
P.s.
Lo so che negli agriturismi si mangia a menù fisso. So anche che si
possono trovare: malloreddus, cinghiale, agnello, ricotta, pecorino e
verdure crude. Ma l’ossessione di voler servire il (finto) tipico è a volte molto più forte di una genuina ricerca sulla (diversità) delle tradizioni.
vedi l'articolo nel suo contesto
Qualche posto buono nell'estremo sud est dell'isola? Perché il porceddu è buono, sì (quando non è cotto di corsa per i turisti di bocca buona), ma quel pollo lì coi peperoni deve'essere anche quello niente male.ù
RispondiEliminamarcantonio
marchino.64@gmail.com